Calciatore tedesco. Dopo l'esordio nella prima divisione tedesca nel 1979 con il
Borussia Mönchengladbach, nel 1984 fu acquistato dal Bayern Monaco, con cui
vinse 3 titoli nazionali (1984-85, 1985-86, 1986-87) e 1 Coppa di Germania (1985-86).
Nel 1988 fu ceduto all'Inter, con cui si aggiudicò lo scudetto dei record nel 1988-89,
la Supercoppa italiana 1989 e la Coppa UEFA nel 1990-91. Centrocampista potente e
di gran temperamento, fu il capitano della Nazionale tedesca che si impose ai
Campionati mondiali del 1990 (dopo i due secondi posti in Spagna nel 1982 e in
Messico nel 1986), anno in cui
M. ottenne il Pallone d'oro. Tornato al
Bayern Monaco per la stagione 1992-93, con la squadra bavarese vinse ancora 3
Bundesliga (1993-94, 1996-97, 1998-99), 1 Coppa di Germania (1997-98), 3 Coppe di
Lega (1997, 1998, 1999) e 1 Coppa Uefa (1995-96). Nel 1996, con la Germania, si
laureò campione d'Europa. Trasferitosi nella primavera del 2000 negli Stati Uniti
per giocare con i Metro Stars, nell'ottobre dello stesso anno annunciò il suo
definitivo ritiro dalla scena agonistica. Intrapresa la carriera di allenatore,
sedette sulla panchina del Rapid Vienna (2001-02), del Partizan di Belgrado
(2002-03) - con cui vinse il titolo nazionale -, del Red Bull Salisburgo (dal 2006).
Fu inoltre commissario tecnico dell'Ungheria (2003-06) (n. Erlangen 1961).
Lothar Matthäus durante un'azione di gioco